Quelle volte in cui non dormo, cioè quelle volte in cui sono a letto e non dormo, mi succede, anche se sono tranquillissima, di iniziare a deglutire con fatica, come se l’aria iniziasse a farsi sempre più scarsa.
Quelle volte, le volte in cui non dormo dico, mi vengono in testa certe storie, certe frasi o versi di poesie bellissimi, che bisognerebbe alzarsi e appuntarseli. Vivono personaggi incredibili e racconti interi con incipit meravigliosi.
Poi mi addormento.
Quando mi sveglio mi dimentico completamente il momento in cui ho preso sonno. E chissà dove sono finite le storie della notte prima.
Ho deciso, ecco, in una di queste notti, che un giorno pubblicherò tutti i romanzi che non ho scritto.