• Info

Parole senza rimedi

~ Manuela. Una col vizio di scrivere

Parole senza rimedi

Archivi Mensili: agosto 2015

Un gatto. [Come mi immagino l’attesa]

31 lunedì Ago 2015

Posted by mallarmeana.mb in Senza categoria

≈ Lascia un commento

Stamattina ho accompagnato mia madre a espletare delle pratiche burocratiche. Siamo entrate in un caseggiato enorme, con i segni dell’abbandono che emergevano in modo prepotente. La via per l’ufficio era uno slalom tra gli scatoloni abbandonati, con documenti sparsi, accatastati, con la cura di chi vorrebbe affrontare tutto e subito, ma non ha gli strumenti.

Ad un certo punto, tra le macerie di questo luogo è sbucato un gatto. Flessuoso, la coda lunga e setosa, quasi sembrava dimostrare che quel luogo era ormai solo il suo.

Mia madre e l’operatrice parlavano, pianificavano date e appuntamenti. Io guardavo inebetita l’animale, che con un balzo aveva raggiunto la finestra affacciata sul cortile. Immobile, guardava fuori.

L’immagine dell’attesa. Chissà poi di cosa.

Quando ci siamo alzate, il gatto è corso fuori, perdendosi tra le ortensie e la legnaia. 

Il tempo ha ricominciato a scorrere. Fuori c’era un caldo ancora estivo. Ho messo in moto l’auto e mia madre mi ha chiesto: “Per te va bene?”

Ho annuito. Ma chissà poi per cosa.

  

Annunci

Chi ha scritto l’articolo.

29 sabato Ago 2015

Posted by mallarmeana.mb in Senza categoria

≈ 1 Commento

Stamattina mi ha fermato la giornalaia per farmi i complimenti per un piccolo pezzo che ho scritto su un giornale locale.

Mentre mi parlava snocciolava opinioni di questa e quell’altro su quanto fossi brava o di quella persona “di cui non faccio nome” che insinuava l’impossibilità della mia capacità di scrivere certe cose.

L’ho lasciata parlare, mentre dalla vetrina vedevo correre veloci le auto, pensando a quante parole si sprechino per nulla e a quanto le persone parlino senza conoscere mai veramente ciò di cui stanno parlando.

“Si vede che a loro sembro così, pazienza.” Ho chiuso un modo brusco, perché non amo il pettegolezzo estremo.

Ho comprato un pacchetto di figurine, per nessuno in realtà, dato che i miei nipoti sono ormai troppo grandi. Le ho regalate al nipote della giornalaia.

Quando ho inforcato la bicicletta la strada mi è sembrata vuota e piena di crepe. Come se non la conoscessi bene.

A volte serve veramente vedere le cose come se fosse la prima volta. Perché forse non abbiamo mai capito niente.

A vent’anni.

27 giovedì Ago 2015

Posted by mallarmeana.mb in Senza categoria

≈ 6 commenti

Stamattina mi sono svegliata e ho acceso il computer. Distratta, navigavo tra i visi e le spiagge delle vacanze, tutte uguali, serene. Poi, una foto, molte foto insieme. Un addio. Si parlava di momenti passati insieme, i visi erano conosciuti. La distrazione si è fatta ansia.

A vent’anni non si dovrebbe volare da un ponte. A vent’anni ci si dovrebbe innamorare, forte, si dovrebbe bruciare di meravigliosa inquietudine. Retorica, forse. Invece.

Invece osservo la fragilità, la tocco, la sento quasi addosso, la respiro. E mi chiedo cosa si possa fare per stringere un nodo che non si allenti, che accarezzi i desideri, spezzati senza un senso.

Guardavo quei visi felici e mi sembrava di rivederli, rumorosi, nei corridoi, in quegli anni di mio impacciato “apprendistato” all’insegnamento e pensavo a quanto il destino si insinui crudele nei nostri giorni, ne cambi il corso, improvvisamente.

Quando penso ai ragazzi che ho visto a scuola cerco sempre di immaginare che vita faranno, che storie avranno. A volte, non faranno più nulla.

Ho spento il computer, ho pianto.

Poi sono uscita e il sole era sempre lo stesso, indifferente e caldo. Lontano.

Articoli Recenti

  • Raboni e il Natale
  • Le storie dentro
  • Il dispiacere della lettura.
  • Riflessioni
  • Perdere le parole.

Archivi

  • gennaio 2019
  • ottobre 2018
  • settembre 2018
  • agosto 2018
  • luglio 2018
  • giugno 2018
  • maggio 2018
  • febbraio 2018
  • gennaio 2018
  • dicembre 2017
  • novembre 2017
  • ottobre 2017
  • settembre 2017
  • agosto 2017
  • luglio 2017
  • giugno 2017
  • maggio 2017
  • aprile 2017
  • marzo 2017
  • febbraio 2017
  • gennaio 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • ottobre 2016
  • settembre 2016
  • luglio 2016
  • giugno 2016
  • maggio 2016
  • aprile 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • dicembre 2015
  • novembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • luglio 2015
  • aprile 2015
  • marzo 2015
  • febbraio 2015
  • gennaio 2015
  • dicembre 2014
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014
  • agosto 2014
  • luglio 2014
  • giugno 2014
  • maggio 2014
  • aprile 2014
  • marzo 2014
  • febbraio 2014
  • gennaio 2014
  • dicembre 2013
  • novembre 2013
  • ottobre 2013
  • settembre 2013
  • agosto 2013
  • luglio 2013
  • giugno 2013
  • maggio 2013
  • aprile 2013
  • marzo 2013
  • febbraio 2013
  • gennaio 2013
  • dicembre 2012
  • novembre 2012
  • ottobre 2012
  • settembre 2012
  • agosto 2012
  • luglio 2012
  • giugno 2012
  • maggio 2012
  • aprile 2012
  • marzo 2012
  • febbraio 2012
  • gennaio 2012

Categorie

  • impressionandomi
  • Letteratura "fai da me"
  • libri
  • Libri belli
  • Me in frammenti
  • Mia poesia
  • ovvero facete
  • Poesia che amo
  • poesia mia
  • Poeti
  • proffitudine
  • recensioni
  • riflessioni riflesse
  • Semiserie
  • semiserie e facete
  • Senza categoria
  • Sogni bohémien
  • Time
  • Tristissima copia

Meta

  • Registrati
  • Accedi
  • RSS degli articoli
  • RSS dei commenti
  • WordPress.com
Annunci

Blog su WordPress.com.

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie